NON ANDARE A VOTARE E' UN DIRITTO
soprattutto quando chi ti chiama a votare è una minima parte del paese (bastano 500.000 firme per indire un referendum)una parte di cittadini che hanno fatto di questo strumento una mazza per distruggere i valori cattolici.
Non andare a votare il 12 e 13 giugno significa impedire che con un SI spesso manipolato, si tolga al Parlamento la possibilità di rivedere una legge che è nata nel 2004 e che certamente non è stata fatta sull'onda dell'emotività, né sull'attuale campagna martellante che non lascia all'individuo la tranquillità di capire, valutare, decidere con cognizione di causa.
Siccome il fronte del NO è diviso tra votare e non andare a votare, qualsiasi persona che, andando a votare anche NO, farà raggiungere il quorum a questo referendum, avrà favorito così il fronte del SI, quindi sarà come aver votato SI !!!!
Riprendiamoci la libertà di decidere con la nostra testa e secondo la nostra coscienza, forse avremo una società più giusta e più umana, dove stupri ed aggressioni sono il frutto di una società che vive secondo la corrente.
Il Gladiatore 09.06.2005
Gladiatore.org - info@gladiatore.org
Copyright 2003 by Gladiatore.org - All rights reserved - Sito
ottimizzato per Microsoft Internet Explorer
Risoluzione consigliata 800x600