Anche le banche svizzere nella bufera dei mutui subprime. Le borse tremano anche oggi, giorno dei Santi. Forse č giunto il momeento di riflettere sulla finanza sfrenata, che mette a segno utili stratosferici di anno in anno vendendo di tutto e di pių, inventando derivati fino alla 5' generazione, incassando commissioni subito e vendendo fumo... al futuro. Le banche centrali, prima autorizzano i danni e poi indicano e pretendono rimedi. I fatti di questi ultimi mesi dimostrano tutta la debolezza del sistema finanziario. E allora che fare? C'č un modo per far sė che nessuno ci perda e che la gente possa pagare: le banche mantengano rate fisse sui mutui, mettendo in fondo al periodo di rimborso l'eccedenza di interessi causata dall'aumento dei tassi nel periodo di ammortamento. Insomma, se un mutuo era partito con una rata di 100, che quella rata resti invariata, a richiesta del cliente, fino anche alla scadenza finale del mutuo. Tutti i maggiori oneri per variazione tassi intervenuti nel frattempo, siano rateizzati in coda al mutuo. I clienti avranno un tasso fisso, le banche incasseranno gli interessi variabili, rimettendoci solo la capitalizzazione, ma evitando una crisi pericolosa sicuramente imprevedibile. Tutto questo dovrebbe essere concertato dal Governo con l'ABI senza ritardi ulteriori.
Il Gladiatore
1.11.2007
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