La strage dei nostri Carabinieri in Iraq…. Ha salvato anche Prodi dalla tempesta.
Purtroppo, questo grave fatto di sangue che ha colpito direttamente l’Italia, ridà fiato ad un centrosinistra ipocrita e vigliacco e ne mette in mostra l’ipocrisia e la faziosità. Sentire gli interventi speculativi di personaggi come Diliberto, Castagnetti della Margherita, Pecoraro Scanio dei Verdi, D’Alema, Rutelli e gli altri che cercano di scaricare sul Governo anche la responsabilità di questa atto di guerra, mi fa pensare: che gente abbiamo eletto in questo paese ? Quaqquaraqqua, uomini che non dicono la verità, che agitano le coscienze, che sono complici di quella parte del mondo islamico che odia l’occidente civile e democratico.
Uomini che non si vergognano di aver usato e ingannato il paese nel loro passato politico e continuano a generare dubbi, a manipolare la verità, a sostenere a posteriori, che Bush ha sbagliato, che il Parlamento italiano non doveva mandare questi militari, che la guerra non si doveva fare. Facili speculazioni che non ci diranno mai cosa sarebbe stato il mondo con Saddam al potere, ma continuano anche questa sera a parlare delle elezioni, di cacciare Berlusconi, della Palestina, di tutto per emettere sentenze sugli avversari . Avvoltoi sui corpi dei nostri poveri carabinieri.
Anche una trasmissione televisiva come Porta a Porta, pretende di spiegare, quasi fosse un giallo il grave fatto che si spiega invece solo con un’affermazione: abbiamo un nemico comune, Saddam, un regime vigliacco che deve ancora essere abbattuto. E chi rema contro è contro la pace.
Caro Bruno Vespa, Cara televisione forse era meglio il silenzio ai commenti, alle ricostruzioni con il plastico, alle interviste rubate ai parenti in un momento di dolore immenso per loro. Che senso ha ascoltare racconti degli amici sulle ultime telefonate, su quando sarebbero rientrati i nostri carabinieri, su come si sono svolti i fatti dell’attacco…. Che senso ha fare tutta questa messa in scena ? Solo un palcoscenico per politici, Imam, donne in Burka che parlano di internet e inneggiano ai Talebani, volontari in cerca di mettersi in mostra (stasera ho visto una sorella della croce rossa, bella, occhi verdi, truccata, sembrava un’attrice, e un’altra ragazza padana di un’associazione onlus, anche Lei in cerca di notorietà),…no, troppo spettacolo intorno ad una strage di poveri ragazzi.
Non sono d’accordo, caro Vespa, cara Rai, restate come tutti noi in un rispettoso silenzio per questo grave lutto.
Il Gladiatore 13-14.11.2003
Gladiatore.org - info@gladiatore.org
Copyright 2003 by Gladiatore.org - All rights reserved - Sito
ottimizzato per Microsoft Internet Explorer
Risoluzione consigliata 800x600