Caro Direttore Feltri,
condivido in pieno la sua risposta a Casini su Libero di oggi 25.3.2007, ma dal momento che l'Onorevole si rivolge ai lettori di Libero, ed io sono uno di quelli che lo criticano, mi piacerebbe fargli giungere queste considerazioni:
Caro On. Casini,
tergiversare da una vita non è serio, ma Tu lo fai senza alcuna remora. Non ho capito se il Tuo stare in politica è stato più utile al paese o a Te. Da trent'anni sei sulla breccia sempre con incarichi di responsabilità, ma non hai mai guidato più che una corrente di partito o la Camera dei Deputati per conto del centro-destra. Percentuale di consensi... modesta, e comunque mai tale da considerarTi veramente un leader in grado di prendere in mano le sorti del paese. Quando Berlusconi è sceso in campo, tu stavi già giocando da molti anni e avresti potuto Tu schierare le file per arginare quei comunisti che oggi sono al governo al posto Tuo. Hai atteso invece al coperto che qualcuno raccogliesse i tanti orfani della D.C. ed i centristi di allora. Il sistema bipolare ci chiama centro-destra ?, benissimo, non cambiano le mie idee di Ex Sindaco democristiano fino al 1994, quando alcuni che oggi sono con Te e altri con Rosy Bindi, fecero cadere la DC anche nel mio paese e preferirono allearsi con i comunisti che restare al governo con me che non volli allora entrare nel PPI nè cambiare casacca. Qui non si mandano più via perchè hanno occupato il potere a suon di lottizzazioni, come in tutta la Toscana, e non si mandano via se prima non mandiamo a casa Prodi ed i comunisti dal governo del paese. Vengo alla tua lettera per dire che hai impiegato 2 colonne per giustificare le magagne gravissime di Prodi che porta il paese allo sfascio, che sta con i talebani; minimizzi il ritiro dall'Iraq perchè tanto siamo in Libano, mentre abbiamo appaltato a Gino Strada il ministero degli esteri, ci spieghi che non è reiterabile un Decreto bocciato e per questo e per la paura di non essere una opposizione seria, mi vuoi convincere che bisogna aiutare il Governo Prodi ? Siccome non stai scherzando, mi rendo conto che non sei cambiato. Ti piace fare l'equilibrista e lasciare ad altri le scelte difficili e determinanti. Ma questo non è un fare da Leader che aspira a guidare la coalizione. E siccome quella attuale non Ti riconosce come leader, cerchi di costruirne una su misura. Ebbene si, confermo l'opinione dei più: non potrai mai essere leader delle idee del centro-destra. Dici che non sarebbe responsabile votare contro il decreto sulle missioni all'estero ? Ti crea scrupolo sapere che i nostri soldati torneranno a casa ? Sarebbe quello che la sinistra voleva da tempo, ma sai bene che se il Decreto viene bocciato i nostri militari non torneranno a casa, ci sono infinite possibilità di salvaguardare lo status ante e anche post. Oppure saranno i paesi europei a prendersi le responsabilità che il governo Prodi non è in grado di assumersi da solo. Non sta a me ricordarTi che negli USA, appena giunti in maggioranza i Democratici, la prima cosa che hanno fatto è stata quella di bocciare la proposta di Busch di inviare ancora truppe in Iraq. Quella decisione è stata seria? C'era bisogno di altri uomini per guardare le spalle a quelli già presenti in Iraq, ma il parlamento USA , neo eletto,ed a maggioranza democratica, non ha detto si neppure di fronte a questa ovvia esigenza. E tu vorresti dare a quelli come me, che vogliono mandare a casa Prodi, la responsabilità di farmi sfasciare l'Italia tenendo ancora in piedi il governo ? Nossignore ! Non è una proposta neppure quella di fare ordini del giorno per far decollare una nuova maggioranza in Parlamento. Il centro-destra è un modo di intendere la società, e finora ha tenuto alto negli italiani la speranza di non cedere a chi sta distruggendo la famiglia, la scuola, la società intera. Non è giusto quindi lavorare per lasciare fuori presenze che comunque nei dibattiti mostrano maggiore resistenza dell' UDC agli attacchi ed alle lusinghe della cooperativa del centro-sinistra. Il centro-destra non deve cambiare, deve solo prendere il posto, in toto, del centro sinistra al governo del paese se gli elettori lo vorranno. Questo governo ha distrutto in 10 mesi tutte le riforme fatte dal Governo di cui facevi parte, e allora mi domando se non sia ancora presente in Casini la voglia di inconcludenza che l'ha contraddistinto per tutta la sua carriera politica che gli impedisce di vincere oppure la paura di dividere la vittoria con Berlusconi, Bossi, Fini ed altri. Caro Casini, il mio non è un appello a farTi cambiare idea, è semplicemente il racconto di quello che pensa anche la Tua base. Siamo in attesa di vedere un nuovo Governo di centro-destra ridare all'Italia la dignità e la sicurezza che D'Alema, Fassino, Rutelli, Diliberto, Bertinotti, Pecoraro Scanio, Prodi, Rosy Bindi, hanno fatto perdere a tutto il popolo italiano. Vogliamo ancora sperare che sia possibile salvarsi dall'invasione del "totalitarismo islamista all' assalto delle democrazie" (prendo a prestito il titolo del libro del giovane studioso francese Alexandre Del Valle). Sappiamo che nessuno è infallibile e che sbagliare è umano, ma perseverare est diabolico. E sappiamo anche che in Parlamento ci si conta e la sinistra non esita mai a vincere quando ha numeri e possibilità, vedi tutte le volte che ha messo la fiducia. Allora, visto che l'interesse del paese è mandare a casa Prodi.... voi lo dovete fare.
Il Gladiatore
25.3.2007
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