Se il povero Welby è davvero in grado di esprimere con chiarezza i suoi desiderata e la sua volontà, perchè è cosciente e capisce, quindi è in grado di intendere e di volere, perchè obbligarlo a vivere così ? Io sono contrario all'eutanasia imposta per legge o voluta da altri, ma dobbiamo chiederci: se il povero welby potesse ingerire un farmaco o usare un'arma per suicidarsi, lo farebbe ? Ed allora, se fossimo certi di si, siccome il suicidio, sebbene non condivisibile, non è reato, dobbiamo eseguire la sua volontà. Sulla questione eutanasia per legge, ne parleremo e dibatteremo ancora per anni. Welby non può aspettare.
Il Gladiatore
16.12.2006
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