Caro Berlusconi,
leggo su Libero che a fine mese sarai a cena con Follini.
Fai bene a sentire le ragioni di questo amico, ma soprattutto saranno richieste strane per motivare il suo dissenso sdegnoso per te e per il centro destra. Voglio ricordare che quando Follini era segretario dei giovani D.C. io, suo coetaneo gravitavo nel partito della D.C. Ricordo bene che Follini amava molto il palcoscenico e fare la primadonna, ma non ricordo che abbia mai preso un' iniziativa capace di innovare la politica.
Legato a chi nel partito lo proteggeva e lo faceva contare, insieme a Casini, si spartivano il potere già allora.
A mio avviso Tu l'hai considerato anche troppo per essere segretario di un partito del 5%. L'hai preso a forza nel Governo dandogli la Vice-Presidenza del Consiglio e Lui dopo pochi mesi ti ha ripagato svignandosela. Tu sai anche perchè: aveva paura di compromettere il suo futuro politico stando al Tuo fianco, e poi quel ruolo lo limitava nella sua autonomia, insomma, Tu gli toglievi la luce, il palcoscenico. Secondo me non era in grado di ricoprire ruoli istituzionali, infatti non è stato utile al paese in un ruolo che invece poteva dargli luce e potere, bastava avere coraggio. Ma Follini non ha mai avuto coraggio di rischiare e se oggi lo fa è perchè ormai non ha nulla da perdere e tenta il tutto per tutto.
Nel paese ha consenso solo se resta nel centro destra.
Caro Silvio, ti chiedo di domandargli cosa intende fare da Grande e se capirai che come sempre non ha le idee chiare e aspetta solo gli eventi favorevoli , lascialo pure migrare tra le file dell'Ulivo, da Prodi, lì dove si riuniscono i traditori della ragione politica e dei valori della vecchia D.C.
Senza alcuna nostalgia riconosco che oggi solo il centro destra ospita ancora i valori di quel periodo di storia.
Cordialmente
Il Gladiatore
24.08.2006
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